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  • “Il sogno Utopia è D1ventato Realtà

    E’ realtà, Utopia avanza : SALE IN D1.
    La squadra di mister Melli batte 5-1 il Nardo’ ed e’ promossa in serie D1  
     Riccardo Longo            
    Grande festa a Vernole di atleti e tifosi di Utopia Sport, che in questa calda giornata vince 5-1 la difficile trasferta di Nardò e si aggiudica il campionato di Serie D2.
  • La portacolori del gemellaggio MTB Matino/ASD Utopia Sport Grazia Turco non si arrende al maltempo

    Riccardo Longo
    Il maltempo non poteva arrivare in un momento peggiore a Marina di Massa, dove la campionessa di Vernole, Grazia Turco, era pronta a difendere la maglia Rosa, dopo essersi preparata con sacrificio ed impegno per questa gara.
    La giovane che rappresenta la Mountain bike Matino e Utopia Sport infatti, è reduce da un’operazione odontoiatrica molto delicata, pur sapendo di non essere in grande forma, con sacrificio e grande forza di volontà ha voluto affrontare questa competizione
  • Utopia Sport vs Bluestone Casarano 5-0, ora è prima assoluta … si comincia a sperare

    Riccardo Longo
    Sulla vetta della classifica della serie D2 c’è posto solo per uno, e questo posto è in attesa di essere aggiudicato. Tale attesa potrebbe terminare in questa diciassettesima giornata del campionato FITET di serie D2, dove Utopia Sport Vernole sa di dover bloccare a casa i 2 punti contro i Bluestone Casarano. Ma per assicurarsi la solitudine in vetta, bisogna tener d’occhio anche la gara del Città bella Gallipoli, che si gioca la cima della classifica contro il TT Casarano.
  • A DESENZANO del GARDA GRAZIA TURCO CONSERVA LA MAGLIA ROSA

     

    Forte ed entusiasta della Maglia Rosa ottenuta nella prima tappa del giro d’Italia di handbyke, tenutasi a Loreto, Anna Grazia Turco sa di poter conservare il risultato anche nella seconda tappa di Desenzano del Garda.

  • LA CORAZZATA UTOPIA COLPISCE ANCORA : 5-0 AL RACALE

    Continua Utopia sport Vernole a difendere la vetta della classifica, questa volta contro Lu Ping Pong Racale, in una partita apparentemente poco difficile sulla carta ma che ha richiesto comunque un grande impegno.

  • programma corso attività subacque

  • ASD Utopia Sport colpisce ancora ........ continua il sogno nonostante le assenze

    A Gallipoli, nella palestra di via Gorizia, la partita comincia con un grosso ritardo a causa di alcuni problemi burocratici e di poca colaborazione fra la società di casa e le istituzioni pubbliche locali causando così una momentanea indisponibilità del campo.

  • A.S.D. Tennistavolo Città Bella VS A.S.D. Utopia Sport 5-3

    Un grande rammarico accompagna i ragazzi di Utopia Sport di rientro dalla quinta partita di campionato, i quali hanno subito la seconda sconfitta esterna contro la formazione gallipolina del Tennistavolo Città Bella. La partita era insidiosa per entrambi le formazioni le quali, provenendo da due vittorie consecutive, cercavano un ulteriore risultato positivo per consolidare la posizione in classifica.

  • Ippica e ippoterapia

    L'ippoterapia, o equitazione a scopo terapeutico, ha origine empiriche antiche perché il cavallo, con le sue straordinarie doti di sensibilità, di adattamento, di intelligenza è ritenuto, da sempre, e non a torto, "straordinaria medicina".
    L’uso dell’equitazione a scopo terapeutico ha avuto inizio già nell’opera di Ippocrate di Coo (460-370 a.C.), che consigliava lunghe cavalcate per combattere l'ansia e l'insonnia. Una prima documentazione scientifica sull'argomento la dobbiamo al medico Giuseppe Benvenuti (1759).
    Alla fine della prima guerra mondiale il cavallo è entrato nei programmi di riabilitazione, inizialmente in Scandinavia e in Inghilterra, poi in numerosi altri paesi.

    L' ippoterapia, detta Terapia con il Mezzo del Cavallo (TMC), è stata introdotta in Italia nel 1975 dalla dottoressa belga Danièle Nicolas Citterio che ha contribuito all’uso terapeutico del cavallo attraverso anche l’opera dell’Associazione Nazionale Italiana per la Riabilitazione Equestre (ANIRE).
    L’ippoterapia agisce grazie all’interazione uomo-cavallo a livello neuro-motorio e a livello neuro-psicologico.
    L’International Therapeutic Riding Congress di Amburgo del 1982 ha definito tre diverse fasi o metodologie d’intervento terapeutico all’interno della riabilitazione equestre:

    1. Ippoterapia propriamente detta
      costituisce l’approccio iniziale al cavallo e al suo ambiente, si svolge quindi prima a terra e successivamente sull’animale accompagnato da un istruttore. E' riservata dunque a disabili incapaci di mantenere la posizione in sella e di condurre il cavallo in modo autonomo.
    2. Rieducazione equestre
      vede il cavaliere impegnato nella conduzione attiva del cavallo, sotto il controllo del terapista, e mira a raggiungere quegli obiettivi tecnico-riabilitativi specifici secondo il programma terapeutico prestabilito per quel paziente.
    3. Equitazione sportiva per disabili
      rappresenta il raggiungimento di una notevole autonomia del soggetto, con possibilità di svolgere normale attività di scuderia e di equitazione, a volte agonistica.


    Perché la terapia a cavallo funziona così bene?

    • perché il cavallo si muove alle varie andature con movimenti ritmici e per questo prevedibili, ai quali perciò è più facile adattarsi con i movimenti del corpo
    • perché il cavallo è estremamente sensibile al linguaggio del corpo inteso come gestualità e, essendo un animale altamente sociale, è comunque molto recettivo verso tutti i tipi di comunicazione
    • perché per andare a cavallo, alle varie andature, si impegnano numerosi gruppi muscolari e si coinvolgono vari campi della psicofisiologia e della psicomotricità
    • perché in grado di generare sentimenti ed emozioni intense; è ormai riconosciuto il valore del coinvolgimento emotivo nel processo di apprendimento
    • perché le stimolazioni visuo-spaziali fornite dal particolare ambiente del maneggio con variazioni cromatiche e di luminosità in relazione anche con il movimento del cavallo sollecitano un’attenzione visiva finalizzata, facilitando così l’acquisizione della dimensione dello spazio
    • perché gli ambienti dove vivono i cavalli hanno rumori ed odori caratteristici e per questo molto evocativi
    • perché si ottiene una stimolazione tattile intensa tramite il contatto con un animale di grandi dimensioni, che aiuta la presa di coscienza e la conoscenza di sé e del proprio corpo
    • perchè il cavallo è un essere che esprime emozioni proprie come la paura in cui ci si può riconoscere e dove si può assumere un ruolo rassicurante; allo stesso tempo, montare a cavallo, cioè su un animale grande e potente, offre sensazioni di protezione, di autostima e fiducia in se stessi
    • perché possiede tutte le qualità - calore, morbidezza, odore, movimenti regolari, grandi occhi con sguardo intenso - necessarie a stimolare il processo di attaccamento fondamentale per lo sviluppo dell’essere umano
    • perché andare a cavallo permette di stabilire contatti fisici e permette anche di essere gratificati, sia dall’offrire cure, carezze e massaggi, sia dal ricevere come risposta ai nostri comportamenti manifestazioni di gratificazione da parte dell’animale.
  • Campionato provinciale CSI tennistavolo

    Articolo in via di definizione

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