Sono le prime uscite ufficiali per gli atleti di Utopia Sport che, dopo un'estate all'insegna di allenamenti costanti, riparte dalle tre giornate di sport (4-5-6 settembre) organizzate in quel di Vieste in occasione dei Tornei Open.
Esordio con podio per il settore femminile che nel torneo "over 401" vede Grazia Turco conquistare il secondo posto, dopo aver ceduto per 3-1 il match decisivo, in bilico fino all'ultimo, contro la vincitrice del torneo Celeste Leogrande di Casamassima.
Terzo posto pari merito per Sara Volpe, ancora in fase di "rodaggio" e di risveglio agonistico, ma sempre pronta a mettersi in gioco.
Impegno ed entusiasmo nella categoria maschile nel singolo maschile "over 2001", con il presidente -giocatore Giampiero Turco che strappa un set a suo favore, ma rimanda i giorni di gloria al prossimo torneo. Stesso destino per Giacomo Turco, con alle spalle poco allenamento estivo, ma autore di prestazioni spettacolari che fanno ben sperare per il futuro.
Lucio Volpe e Andrea Volpe accrescono la propria esperienza sul campo di fronte a giocatori di un certo spessore, preparandosi a un campionato da affrontare al meglio.
Si alza la barra della difficoltà il secondo giorno, con il torneo "top 199/400" che vede in gioco ancora Sara Volpe e Grazia Turco, autrici di buone prestazioni contro avversarie di spessore, alle quali si aggiunge il nuovo acquisto di Utopia Laura Ricci, alle prese con cali di tensione che le costano il mancato accesso alle fasi eliminatorie.
L'esperienza in trasferta si conclude domenica 6 settembre con il torneo "total rank" femminile, dove le atlete Grazia Turco e Sara Volpe iniziano a riprendere sempre più confidenza con il gioco, e con Laura Ricci che accede agli ottavi ma aspetta di tornare al meglio.
Utopia Sport dunque "scalda i motori" e non esita a mettersi in gioco, dando il via a una stagione ricca di impegni.
Come per ogni evento, queste tre giornate sono state un'occasione per divertirsi e fare tesoro di ciò che si è affrontato, accrescendo lo spirito di gruppo tra gli atleti di Utopia che, in ogni momento, hanno dimostrato di essere pronti a soffrire e a gioire insieme ai propri compagni.
