Il 5 giugno Decathlon Cavallino, in occasione del FOUNDATION DAY 2013, ha ospitato l’Associazione “UTOPIA SPORT”, con la cui collaborazione ha concepito l’evento “Nuovo valore al ping pong”.
Il FOUNDATION DAY, giornata dedicata alla solidarietà, commemora la nascita della Fondazione Decathlon: una fondazione d’impresa al servizio delle collaboratrici e dei collaboratori della rete Oxylane (di cui Decathlon fa parte) che desiderano impegnarsi come volontari in azioni di solidarietà. Tali azioni permettono a persone che soffrono di malattie o di disabilità mentali e fisiche, persone in rottura sociale, bambini di strada, giovani di quartieri sensibili, persone anziane isolate … di inserirsi socialmente e di vivere meglio grazie all’attività sportiva. Il Foundation Day è un momentodi incontro, conoscenza e condivisione, in cui i collaboratori Decathlon, le persone con difficoltà e le associazioni della zona che le accolgono sono invitate a praticare insieme dello sport.
ASD UTOPIA SPORT è un’associazione sportiva dilettantistica e culturale, senza fini di lucro, nata dal sogno utopico dello sport per tutti, dello sport come mezzo di integrazione con le disabilità. Suoi obiettivi sono infatti divulgare lo sport e far divertire i soci, integrando soggetti normodotati con atleti diversamente abili, in un clima cooperativo e produttivo. Le principali discipline verso le quali rivolge la propria attenzione sono il tennis tavolo e l’handbike, una singolare bicicletta a 3 ruote (2 posteriori e 1 anteriore) nella quale la propulsione viene inflitta dalle braccia e non dalle gambe; così, rispettando queste preferenze, l’evento è stato pensato attorno ad un tennis tavolo.
[Sfortunatamente, un lutto ha colpito l’Associazione che – per ovvie ragione – si è vista costretta a inviare una propria delegazione, garantendo comunque la presenza e la realizzazione della manifestazione].
Gli intervenuti, da abili atleti, hanno esibito talento e preparazione, coinvolgendo progressivamente i clienti presenti in negozio. Un’atmosfera fatta di risate, entusiasmo, stupore e ammirazione ha travolto tutti, attivando inconsapevolmente un processo di compensazione reciproca, grazie al quale giocatori professionisti e neofiti diventavano un “unicum” eccelso: ineguagliabile, perfetto e completo.
Guardando oltre le apparenze, credo che l’evento abbia avuto, oltre che un fine ludico-sportivo, un’importante valenza educativa.
Peccando un po’ di presunzione, si possono tirar fuori due importanti insegnamenti.
Il primo, quanto sia riduttivo e impreciso utilizzare il termine “integrazione” per marcare azioni e atteggiamenti rivolti esclusivamente a soggetti in difficoltà; di conseguenza, appare legittimo utilizzarlo per indicare qualsiasi attività volta a informare, erudire e coinvolgere l’intera comunità.
CONOSCERE PER COMPRENDERE; COMPRENDERE PER CAMBIARE.
Il secondo è che AMARE LO SPORT SIGNIFICA AMARE LA VITA. … E gli atleti di UTOPIA SPORT l’hanno dimostrato!
Ringrazio UTOPIA per aver partecipato con serenità e trasparenza all’evento e faccio un applauso a tutti coloro che, con dignità e allegria, coraggio, passione, tenacia, fiducia e amore per lo sport affrontano gli ostacoli che la realtà quotidiana impone loro e ci insegnano a lottare.
Milena
